Il trattamento è uno dei più potenti per l’ALCHIMIA interna. Il consiglio per comprenderne a fondo la forza e l’efficacia è di consultare per intero anche la pagina ‘MASSAGGIO TANTRA DI COPPIA’. Li viene ben spiegato sia il rituale d’apertura che la particolarità del tocco tantrico. Significa, in pratica, che una mano segue un percorso e l’altra totalmente un altro, le mani non disegnano percorsi paralleli sul corpo del ricevente. Una esegue pressioni profonde, che influenzano la muscolatura tonificandola (energia yang- maschile – shiva), l’altra contemporaneamente può dedicarsi a sfioramenti leggeri, avvolgenti e coinvolgenti (yin – femminile – shakti) che stimolano maggiormente la pelle e il lato emotivo della persona.
Questo approccio crea dapprima un effetto piacevole di momentaneo disorientamento nel mentale del ricevente. Dopo poco i suoi due emisferi celebrali vanno a riequilibrarsi su un altro livello energetico. Solitamente i ritmi della nostra società danno molta enfasi al solo emisfero sinistro, quello per brevità più logico-razionale, anche se la questione sarebbe un po’più complessa. Quello è l’esatto momento, in cui la respirazione rallenta e s’approfondisce da sé, e la mente si silenzia ed entra in pieno contatto col QUI E ORA.
Questo effetto si raggiunge sicuramente prima e con forza ancora maggiore, quando ad agire così sono 4 mani su un unico ricevente. Il riequilibrio delle due energie shiva e shakti, yang e yin avviene in modo amplificato e completo attraverso il tocco di un massaggiatore e una massaggiatrice.
È un’esperienza di cuore molto intensa, che conduce in una dimensione di profonda ed assoluta “presenza”, in cui ogni aspettativa mentale viene a cadere. Solo così potrà essere vissuta una vera esperienza Tantrica. Quando riusciamo a stare in totale RICEZIONE ritorniamo a respirare la vera Vita: ogni millimetro della nostra pelle può donarci intense emozioni. Lì ci rendiamo conto che le energie che circolano al nostro interno sono molto più potenti e presenti di quanto noi pensiamo.
Durante il trattamento vengono messi in movimento vari piani energetici e questi possono anche contemplare il piano sessuale, ma la cosa importante è non rimanere agganciati con la mente, lasciando scorrere queste energie. Esattamente come arrivano possono passare, lasciare il posto ad altre energie e tornare, nulla va forzato o condizionato, quando si riesce ad entrare in questo stato dell’Essere. Tutto deve fluire e scorrere, allora il Tantra succede per davvero.
Qui si può sperimentare la capacità di stare nel piacere del corpo, dello spirito, del cuore e dei sensi, lasciando cadere gli schemi e le strutture, che ci fanno percepire come “divisi all’interno”. E credere che l’unica forma intensa di piacere sia esclusivamente ubicata nella sfera della sessualità.