Harmonizer: 1°chakra – rafforzare presenza e fiducia – Giovedì 26 ottobre dalle 20.00 alle 22.00

Harmonizer: 1°chakra – rafforzare presenza e fiducia – Giovedì 26 ottobre dalle 20.00 alle 22.00

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Esercizi bioenergetici >> Bagno di gong, campane tibetane, kalimbe e koshi

La ‘civiltà’ occidental-consumistica in cui siamo immersi con tutti i suoi messaggi rende la vita difficile al buon funzionamento del nostro primo chakra.

Cibo industrializzato, ipertecnologizzazione della comunicazione fra onde di wi-fi, cellulari e tablet, le supersuole di plastica delle nostre scarpe, etc. tendono a staccarci dal rapporto con Madre Terra. Spostamento dei valori sul guadagno in termini monetari, innalzamento del livello di conflittualità interparentale e generazionale (ad es.lotta per la paghetta settimanale fra nonno/genitore e nipote/figlio disoccupato), spinte edulcoranti nel modo di propagandare la sessualità fra pubblicità, porno e inconsapevole libertarietà contribuiscono a minare l’armonia dei nuclei familiari.

Ben sappiamo che dal legame con la terra e la famiglia dipendono nostre caratteristiche psico-fisiche di base come stabilità, vitalità e resistenza, cioè resilienza nei più odierni tempi di crisi. Il lavoro di Bert Hellinger e delle costellazioni dimostra ampiamente come il ricucire interiormente le maglie strappate delle nostre linee aviche si rifletta velocemente poi nell’innalzamento del nostro livello energetico.

Ma… c’è molto di più!

Senza che ciò fosse comunicato apertamente, medicina e scienze attigue hanno cominciato molto tempo fa a portare le moltitudini di generazioni degli esseri umani fuori dalla naturale linea evolutiva. Assumendo come dogma che ogni vita umana debba essere per forza salvata ad ogni costo e con ogni mezzo possibile immaginabile e che in fondo Natura sia in reatà più matrigna che madre e quindi entità da combattere e a cui ribellarsi e da cui difendersi con strenua forza, di fatto l’illustre scienza medica ha ottenuto poi solo l’indebolimento generale sotto tutti i punti di vista del livello di vitalità generale della popolazione umana.

Ci dicono che viviamo in media più a lungo delle generazioni dei nostri avi, in modo più sicuro e protetto da epidemie e malattie e pericoli di ogni genere. Ma nei fatti il prezzo da pagare è stato un inebetimento generale delle facoltà intuitive, telepatiche, di orizzontamento e mentali. Il prolungamento (forse) dei tempi di vita medi della popolazione è costato che quasi tutti dopo i 40 anni, ma anche prima, soffrano di qualche acciacco più o meno cronico. Che la sofferenza sia diluita e prolungata negli anni mai risolta del tutto, alla radice. Che nemmeno si possa dire vita la nostra terza e ultima parte di essa fra medicinali chimici, ospedalizzazioni e invalidità varie.Tutti con occhiali. protesi dentali o di altro tipo.

E’ diventato normale, ma non lo è affatto! Discorsi di massa, che meriterebbero approfondimento ma che hanno un impatto continuo di messaggio inconscio sul funzionamento quotidiano del nostro primo chakra.

L’essere deragliati fuori dai binari dell’evoluzione naturale ha ottuso i nostri sensi e le nostre abilità psichiche e fisiche. L’eccesso di sicurezza offerta dall’urbanizzazione e dall’agricoltura iperprogrammata e innaffiata di sostanze biocide, l’industrializzazione lasciata dilagare oltremisura hanno finito per chiuderci in un carcere senza sbarre, con cibi impoveriti non più sufficientemente nutrienti e inquinamento indebolente dappertutto: mari, laghi, fiumi, oceani, terreni, aria e cielo. Anzichè donare la promessa libertà dalle difficoltà di sopravvivenza ci sta condannando a una vita low-energy e al decadimento della nostra specie umana.

Se vogliamo riappropiarci della nostra forza, dobbiamo ricominciare a spingerci fuori da queste menomanti sicurezze di controllo, riconsiderare il senso di sfida e avventura, meglio se con cura e attenzione graduali. Come un animale vissuto per anni negli zoo in gabbia ha bisogno di un adattamento progressivo per tornare a vivere nel suo habitat naturale, altrimenti ci lascia subito le penne.

Dobbiamo tornare a considerare e sentire dentro che per milioni di anni, rimasti comunque ancora stampati nel dna di ogni essere umano, il procurarsi cibo e riparo richiedeva astuzia, abilità, buona vista e intuito, agilità di testa e di corpo, spirito di collaborazione e di ‘branco’. Forza e preparazione alla possibilità di attacco o combattimento. Bisognava mettercela tutta, essere presenti. Non ci si poteva permettere (e tuttora) nelle foreste di essere fuori emotivamente, sbadati o con la testa fra le nuvole. Foreste che donavano cibo abbondante e nascondevano pericoli allo stesso tempo.

Questi spunti stanno alla base del lavoro con esercizi bioenergetici e bagni di musicoterapia che vivremo assieme giovedì. Ricordo e risveglio pratici della bellezza intima dell’ancestralità più che complicati discorsi esoterici!

HARMONIZER è un ‘lavoro’ in sinergia unico creato da:

Giuseppe Kalyan Bianco – polistrumentista e musicoterapeuta

Paolo Stefano Nijen – dj, informatore olistico e facilitatore di campi di meditazione, rilascio emozionale e bioenergetico

Per la migliore riuscita della serata il numero minimo dei partecipanti è di 10 persone.
Vi preghiamo di dare conferma inviando e-mail entro mercoledì 25 ottobre a: info@lucedelcuore.it
oppure chiamando:
Marina 3270993489

E’ consigliato vestire abiti comodi che favoriscano il movimento, gli esercizi bio, la danza e il relax a terra.
Il centro sarà aperto già dalle h19.00 per chi volesse già cambiarsi e partecipare al cerchio di pratica degli esercizi di apertura e riscaldamento. In modo da poter iniziare puntuali per h20.

L’invito è anche di tenersi leggeri col cibo nelle 2/3 ore che precedono l’evento.

Unitevi a noi! ❤️

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L’evento inaugura c/o La Luce del Cuore il percorso-non-percorso Harmonizer, che si completa ogni mese con il Rituale della Danza in Trance verso il risveglio della propria parte istintuale-selvaggia e di saggenza antica intima-interna.

Questi i prossimi appuntamenti dell’intero ciclo seguendo l’ordine dei centri energetici e relativa nota musicale di reazione:

giov 23 novembre 2’CHAKRA: esprimere > conoscere > gestire > vivere bene emozioni e attrazione sessuale – RE

giov 21 dicembre 3’CHAKRA: autenticità e vulnerabilità > definire la propria identità e rimanere aperti – MI

giov 25 gennaio 4’CHAKRA: amore attivo in equilibrio verso sé, gli altri e la natura – FA

giov 22 febbraio 5’CHAKRA: co-creazione nel saper ascoltare e comunicare – SOL

giov 22 marzo 6’CHAKRA: ossigenarsi > visualizzare > percepire – LA

giov 19 aprile 7’CHAKRA: entusiasmarsi > tornare bambini > connessione col divino – SI

Ogni singolo incontro di Harmonizer e trance-dance offre un lavoro già completo in sé. Il percorso è per chi desidera approfondire il lavoro di riequlibrio energetico e conoscenza di sé.

Non-percorso perché il viaggio interiore può soltanto essere facilitato attraverso lo scambio di informazioni-induzioni verbali-e-non ma mai veramente condotto, da nessun’altro se non dall’inviduo stesso.
E’ anzi inutile e dannoso per il corpo e per lo spirito emulare, seguire ‘copia e incolla’ il cammino tracciato da altri.